Monteviale, Costabissara: da Via Baden Powell a Via Longa

Zona

L'itinerario sale per le colline di Monteviale e transita per Madonna delle Grazie, Pignare e infine Costabissara.

Caratteristiche

Giro interessante in quanto una volta arrivati in zona Monteviale offre un bel po' di off-road con qualche tratto più o meno tecnico, ma comunque con poco dislivello così da poter essere affrontato in sella anche da chi è non è ancora in forma.

L'itinerario va percorso in senso orario e nonostante sia possibile percorrerlo al contrario, lo sconsigliamo in quanto la discesa finale è molto popolare ed affrontarla per la sua interezza in salita potrebbe mettere in difficoltà chi scende e, di conseguenza, voi.

Il terreno invece, escludendo il trasferimento su asfalto per arrivare e tornare a Vicenza, presenta qualche tratto su prati o terra battuta, ma per la maggior parte consiste in pietre, roccia e qualche radice, motivo per cui ci sentiamo di classificarlo con una difficoltà di grado S1.

Descrizione dell'itinerario

Partendo dal centro di Vicenza ci si sposta con calma verso Villaggio del Sole e successivamente si prosegue per la Strada Biron di Sotto. Nulla di interessante fino a Villa Zileri dove si prosegue tenendosi sulla destra in Via Biron ed infine in via Bagnara.

Qui si gira a sinistra all'incrocio con Via Costigliola dove c'è un piccolissimo assaggio di salita prima di quella principale di questo breve itinerario, ovvero Via Baden Powell, che si fa via via più ripida fino ad arrivare ad un parcheggio dove sulla sinistra inizia, finalmente, la parte off-road.

Salita su ghiaia e qualche tratto più ripido in cemento fino ad arrivare all'ingresso della base scout che ci si lascia alle spalle proseguendo nel sentiero leggermente verso dentra. Si incroceranno un paio di bivi, ma si mantiene la direzione e dopo avver affrontato un passaggio in salita un po' più impegnativo, si esce dal bosco e si sbuca in un ampio prato.

Si segue la traccia che conduce in leggera pendenza fino al primo breve segmento di discesa un po' più tecnica: le piogge hanno scavato un po' questo passaggio e ciò, unito al terreno ghiaioso, ricco di pietre e qualche radice, può rendere il tutto più insidioso per chi è alle prime armi.

L'itinerario prosegue di nuovo in salita con una leggera pendenza crescente, prima su un prato e poi su un sentiero di pietre e ghiaia, il così detto "Trodo dell'Orco", da cui se la giornata è particolarmente limpida si riesce a scorgere Monte Berico in lontananza.

Tale sterrato prosegue sino ad immettersi in Via False, da dove a inizio la discesa della Via Longa, che chiude la parte in fuori strada e riconduce fino a Costabissara. Il sentiero è per la maggior parte un alternarsi di tratti in terra battuta e grosse pietre, che comunque risultano godibili anche dai neofiti. Da notare, per i più esperti, la presenza di un piccolo salto in prossimità del secondo tornante.

Come segnalato da qualche cartello, il sentiero della Via Longa è molto frequentato anche da pedoni ed è bene scendere tenendolo a mente così da evitare situazioni spiacevoli.

Dopo aver superato l'area recintata lasciandola sulla sinistra è presente un tratto pedalato ed infine un'ultima discesina che sfocia in Strada Pignara: qui si può proseguire seguendo la strada oppure deviare per il parcheggio del cimitero e scendere per una stradina di ciottoli.

Una volta giunti in Via Roma la parte interessante dell'itinerario finisce e inizia il trasferimento verso Vicenza sfruttando le diverse piste ciclabili o ciclopedonali a disposizione.