Colli Vicentini: Ignago, Torreselle e Gambugliano
- 38 km lunghezza
- 750 m ascesa
- S1 terreno
Zona
Il percorso si snoda nei colli Vicentini, inizia con uno sterrato vicino a Costabissara per poi trovare la prima salita che raggiunge Ignago, in seguito un po' di asfalto fino ad arrivare a Torreselle ed infine quasi tutto sterrato scendendo a Gambugliano e subito dopo Monteviale.
Caratteristiche
Fisicamente impegnativo per neofiti e adatto più a chi possiede un allenamento intermedio in quanto i km sono più di 35 e il dislivello è di circa 750m, con alcuni tratti in salita piuttosto ripidi.
Tecnicamente non è troppo impegnativa, solo l'ultimo tratto verso Gambugliano richiede una guida più attenta e padronanza della mtb per potersi godere al massimo la discesa.
Il verso di percorrenza proposto è antiorario.
Descrizione dell'itinerario
In questo caso la partenza è alla fine di Viale Trento dal quale si imbocca subito la strada ciclo-pedonale, che viaggiando parallela alla Strada del Pasubio, conduce fino a Costabissara lontano da auto e traffico.
Una volta arrivati in Via Cavour bisogna prestare attenzione ad uscire alla laterale giusta, ovvero Via Francesco Crispi, sulla destra. Dopo un po' di strada bianca si ritorna su asfalto costeggiando Strada del Pasubio per poi girare a sinistra seguendo l'argine di un torrente (sulla mappa Torrente Orolo).
Si costeggia l'argine per qualche kilometro, per lo più transitando su prato, terra battuta e qualche passaggio su sassi e ciottoli, fino a che si ritrova l'asfalto in una strada laterale di Via all'Acqua, sulla quale si prosegue verso destra per poche centinaia di metri.
All'incrocio con Via Masetto, invece di seguire l'asfalto verso sinistra, si mantiene la direzione infilandosi nel bosco attraverso un piccolo accesso sul prato che si arrampica fino ad incontrarsi con il Sentiero delle Canevette.
Si continua a salire su un terreno abbastanza compatto con qualche piccolo strappo più ripido fino ad incrociare nuovamente l'asfalto in Via Monte Cengio, qui si attraversa e si prosegue sempre sul Sentiero delle Canevette.
Si rimane su tale tracciato fino a che non si incrocia il Sentiero delle Piane che si imbocca verso destra, sempre salendo, anche qui qualche strappo più ripido potrebbe farsi sentire o mettere in difficoltà chi è meno allenato.
Lo sterrato termina in Via Zovo, dove è proposta una piccola deviazione per dare uno sguardo al panorama e magari fare una pausa. Diversamente, il percorso da questo punto prosegue in salita su asfalto per circa 6/7 km fino ad arrivare a Torreselle.
Via Piazza Torreselle diventa Via Montecchi ed infine una bella discesa su strada bianca (sulla mappa Bosco d'Oro), per lo più molto scorrevole e semplice, solo verso la fine ha qualche breve tratto un po' più impegnativo su fondo roccioso.
Giunti all'incrocio con Via Pozzetti si attraversa la strada e si scende per Via Castegnigola, un sentiero inizialmente su fondo ghiaioso abbastanza ripido, che una volta entrato nel bosco lascia spazio ad un alternarsi di terra e rocce con diversi, brevi, passaggi tecnici che potrebbero mettere in difficoltà i meno esperti.
Il sentiero finisce con Via Morsolin, seguendola si arriva prima in Via Fontana e poi in Via Tremelin che riporta un po' in quota con una salita decisamente impegnativa in termini di pendenza.
Arrivati in località Sella, l'itinario propone di scendere verso Monteviale seguento una traccia che corre sul fianco della collina, pochi metri più in basso di Strada False, fino a sbucare in Via Rivamala.
Si gira poi a sinistra per percorrere poche centinaia di metri di Via False e di seguito girare a destra sul sentiero che scende vicino alla base scout e poi in Via Baden Powell.
A questo punto non rimane che rientrare verso Vicenza passando da Via Bagnara, Via Biron e infine Strada Biron di Sotto.
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